La Storia della Rocciata
Carissimi Amici ed affezionati Lettori, ben ritrovati. Per questo nuovo appuntamento enogastronomico del mese di Dicembre che ci accompagna al Santo Natale ho il piacere di proporvi la Rocciata di Assisi. Questa semplice quanto buona ricetta deve il suo nome all’etimologia della parola “Arrocciata” successivamente semplificata in Rocciata, che, nello specifico dialetto locale di Assisi significa “tonda”. Le origini di questo antico dolce ci riportano al tempo del Medioevo, quando, secondo l’antica tradizione, questa preparazione veniva realizzata da inizio Novembre fino al mese di Dicembre nei Monasteri della Città Serafica.
Da qui, con il passare del tempo, grazie alle sue semplici peculiarità la Rocciata ha riscontrato sempre più successo, tanto che nei secoli la sua preparazione si è diffusa anche nelle case degli Assisiati, che ogni anno, la preparano appositamente per condividerla e donarla durante il Santo Natale.
La preparazione che di seguito andrò a proporvi si avvicina di molto alla ricetta autentica, proprio perché austera ed essenziale nelle sue caratteristiche, ma al contempo particolarmente aromatica e profumata. Le peculiarità sensoriali ed organolettiche gli sono conferite dall’impiego di pochi e specifici ingredienti, necessari a realizzare l’inconfondibile Rocciata di Assisi.
Vediamo gli ingrediente della Rocciata
La Pasta Sfoglia:
- 200 grammi di Farina Biologica di Grano Tenero “0”;
- 150 grammi di burro morbido;
- un pizzico di sale fino;
- acqua tiepida quanto basta.
Il Ripieno:
- ½ kg di mele tagliate a fettine sottili, 50 gr. di pinoli;
- 50 grammi di uvetta sultanina, 50 grammi di gherigli di noce;
- 10 grammi di spezie in polvere: cannella, pepe, zenzero;
- 50 grammi di miele, 50 grammi di pangrattato.
Procedimento per preparare il dolce
Accendete il forno a 180° e mentre il forno si riscalda, sulla spianatoia setacciate la farina e disponetela a fontana. Aggiungete poi il sale ed il burro ammorbidito, poi, impastate, aggiungendo tanta acqua quanta ne occorrerà per ottenere un composto morbido, ed elastico. Una volta ottenuto il panetto di pasta fasciatelo nella pellicola trasparente e mettetelo a riposare in frigo per una mezz’oretta.
Trascorso il tempo di riposo, infarinate generosamente la spianatoia ed il mattarello; questa importantissima operazione farà sì che la sottilissima sfoglia di pasta non si attacchi mentre la stendete. Ora che avete ottenuto una sfoglia sottilissima, potrete dedicarvi alla preparazione del suo ripieno. Lavate accuratamente le mele e tagliatele a fettine sottili, poi aggiungete il pangrattato, l’uva sultanina, i pinoli, i gherigli di noce spezzettati, la polvere di spezie, ed infine il miele.
Quando il ripieno della Rocciata sarà pronto iniziate a chiudere ripiegando la sfoglia su se stessa (come se fosse uno strudel). Ora finalmente potete conferire alla Rocciata di Assisi la sua tipica ed inconfondibile forma rotonda. Assicuratevi che i bordi combacino perfettamente e siano ben chiusi. Quando la Rocciata sarà pronta potete adagiarla su una placca da forno antiaderente ed infornarla a 150° per 35/40 minuti.
La Rocciata sarà cotta quando la sua superficie risulterà bella dorata. Si lascia intiepidire e… questo squisito dolce è pronto. Potete gustate e condividere questo squisito dolce in abbinamento ad un ottimo vino passito liquoroso; riscoprire profumi e sapori antichi. Riscalderete l’animo ed il cuore durante le lunghe ed allegre giornate di festa, e durante il Santo Natale Assisiate.
Sinceri Auguri a Tutti Voi e Felice Anno Nuovo.
A presto, per riscoprire insieme una nuova ricetta della meravigliosa tradizione Assisiate ed Umbra.