Carissimi Amici, ben ritrovati. Anche quest’anno siamo ormai giunti al periodo natalizio. Ho pensato di proporvi una mia ricetta d’archivio, particolarmente gustosa, di un dolce umbro dal sapore aromatico e speziato che vale la pena riscoprire: il Pan Pepato di Natale.
La sua storia ci rimanda al 1492, quando l’Ammiraglio genovese Cristoforo Colombo tornò dalle Americhe, portando tra gli altri allora sconosciuti alimenti le fave di cacao. Da esse, previa tostatura ed adeguata lavorazione, si può estrapolare la polvere di cacao, da cui ha origine il cioccolato. Nel Vecchio Continente arrivarono nuovi prodotti e sapori che da lì a poco ebbero particolare successo, cambiando così e per sempre la storia del Mondo e del cibo per le differenti popolazioni.
La preparazione del Pan Pepato, per le sue specifiche caratteristiche, non è certo da confondersi con l’altrettanto noto Panforte senese. Il Pan Pepato appartiene alla cultura delle Regioni del Centro Italia e questa che vi propongo oggi è la versione umbra. Questo dolce tipico rappresenta, infatti, un alimento “sostanzioso” che per tradizione viene appositamente realizzato nel periodo che precede il Santo Natale.
La particolare nomenclatura di Pan Pepato rimanda poi ad una duplice interpretazione, in primis “Pan del Papato” proprio perché un tempo si faceva riferimento all’ eccellenza degli ingredienti utilizzati per realizzare questo particolare dolce, il quale veniva esclusivamente riservato agli alti prelati dell’epoca ed in secundis a “Pane Pepato” cioè pane speziato, poiché per sua indiscussa caratteristica è quella di essere un dolce ricco di aromi e spezie.
Con il passare del tempo, la preparazione del Pan Pepato si diffuse velocemente ed in poco tempo venne realizzato anche dalle famiglie più umili del contado umbro, che consideravano il Pan Pepato un alimento “ricco” ed appropriato per festeggiare la Solennità del Santo Natale. Proprio per la preparazione del Pan Pepato, le persone più semplici e meno abbienti dovevano impegnare buona parte dei loro risparmi per poter acquistare i preziosi ingredienti e le spezie necessarie al dolce delle feste.
Ingredienti del Pan Pepato di Natale:
150 gr. di farina biologica di grano tenero,
200 gr. di miele millefiori,
acqua quanto basta,
100 gr. di gherigli di noci,
100 gr. di mandorle pelate,
100 gr. di nocciole pelate,
50 gr. di uvetta sultanina,
50 gr. di fichi secchi,
150 gr. di frutta candita mista,
150 gr. di cioccolato fondente al 75%,
un cucchiaino di pepe nero in grani,
un cucchiaino di noce moscata in polvere.
Procedimento:
Mettete a mollo l’uvetta in acqua tiepida, poi preriscaldate il forno a 180° ed infornate la frutta secca, lasciandola tostare per qualche minuto. Terminata la tostatura, lasciate il forno acceso e tagliate grossolanamente la frutta secca, l’uvetta e la frutta candita e mettetele da parte in un coccio.
Ora in un pentolino fate sciogliere il miele ed il cioccolato con un po’ d’acqua tiepida e mescolate delicatamente, fino a che il composto non sarà diventato omogeneo e sciropposo; quindi unite la frutta secca e candita, l’uvetta, la noce moscata ed il pepe. Ora unite all’impasto la farina, avendo cura di aggiungerne poca per volta, amalgamando per bene, fino ad ottenere una consistenza compatta ed omogenea.
Infine ungete una teglia rotonda ed adagiate il composto, facendo particolare attenzione a livellarlo per bene ed in modo omogeneo; questa particolare procedura farà sì che il Pan Pepato possa essere tagliato più agevolmente, perché più sottile ed omogeneo rispetto alla classica forma a cupola. Ora infornate il dolce, lasciandolo cuocere per 25/30 minuti. Terminata la cottura, lasciate raffreddare il Pan Pepato a temperatura ambiente, tagliatelo in piccole fette, e servitelo abbinato a dell’ ottimo Vino dolce, con un carattere ben strutturato, come solo sa essere la Vernaccia D.O.C. di Cannara.
Una curiosità in più.
L’antica tradizione autoctona, quella dell’Umbria più osservante, vuole che il Pan Pepato sia preparato a partire dall’ 8 Dicembre, giorno che indica in modo canonico ed ufficiale l’inizio delle festività natalizie. Tra le varie caratteristiche del Pan Pepato di Natale, c’è poi quella di riuscire a mantenersi a lungo, pur essendo un dolce privo di conservanti. Proprio per questo, in ogni famiglia umbra, tradizione vuole che sia di buon auspicio custodire un pezzetto di Pan Pepato incartato fino al 14 febbraio, giorno in cui si celebra San Valentino di Terni, notoriamente Santo Patrono degli Innamorati, ma questa sarà poi un’ altra storia ed un’altra ricetta…
… Intanto Buone Feste a tutti!!