Il 4 ottobre si festeggia San Francesco Patrono d’Italia e, nella sua città natale Assisi, è una ricorrenza dal sapore particolare.
Si commemora la morta di uno dei santi più amati al mondo, chi si spogliò di tutto per sposare «Madonna povertà» e vivere a imitazione di Cristo. Francesco è tra i precursori della letteratura italiana col Cantico delle creature, è protagonista di uno dei più bei canti del Paradiso di Dante, ed ha il merito di aver salvato il cattolicesimo della sua epoca dalla corruzione e dalla ricchezza, rifondando il legame tra Chiesa e classi povere.
L’appuntamento di ottobre è di quelli solenni, e ad esso partecipano gli alti rappresentanti del Governo italiano e le massime Autorità regionali, provinciali e comunali della Regione di turno. E’ tradizione, infatti, che una regione arrivi ad Assisi ad offrire l’olio che alimenterà la lampada votiva che arde nella cripta di San Francesco per i successivi dodici mesi.
Quest’anno 2019 a rappresentare l’Italia nella commemorazione del suo Patrono è la Toscana. Il pellegrinaggio del 3 e 4 ottobre alla Porziuncola, alla Cappella del Transito e alla Tomba di Francesco conclude il Triduo di preparazione (dal 30 settembre al 2 ottobre) che da più di otto secoli conduce al Perdono di Assisi. Le massime cariche del Governo Toscano hanno l’onore di parlare ai fedeli dalla Loggia del Sacro Convento e a loro spetta il compito di accendere la Lampada votiva.
Le celebrazioni civili e religiose del Patrono d’Italia durano per vari giorni e coinvolgono tutta la città, attraverso un nutrito carnet di eventi. Appuntamento imperdibile è, nella Basilica Inferiore dedicata al Poverello, la solenne cerimonia del Transito che ricorda il passaggio dalla vita alla morte di San Francesco. Al termine della cerimonia, sul sagrato della chiesa, è distribuito ai convenuti un ramoscello d’ulivo benedetto da conservare come preziosa reliquia a protezione della propria casa.
Le strutture ricettive del Parco del Monte Subasio sono un’ottima soluzione per soggiornare ad Assisi durante la Festa del Patrono d’Italia 2019
3 ottobre
10:30 “Corteo dei fiori” dal Palazzetto mediceo alla Basilica di Santa Maria degli Angeli
11:00 Solenne celebrazione eucaristica “nel Transito di San Francesco”. Offerta dei fiori da posarsi nel luogo dove il Santo morì nel 1226.
16:30 Incontro, in piazza Garibaldi a Santa Maria degli Angeli, tra la cittadinanza e la delegazione della regione che offre l’olio.
17:00 Corteo delle Autorità civili da piazza Garibaldi alla Basilica di Santa Maria degli Angeli. Solenne commemorazione del Transito.
17:30 Accoglienza delle Autorità da parte del Custode del Convento della Porziuncola. Celebrazione dei primi vespri “nel Transito di San Francesco”. Offerta di doni da parte del Sindaco di Assisi e delle Autorità Istituzionali.
21:30 Veglia di preghiera nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola e nella Chiesa di San Damiano.
4 ottobre
8:30 Incontro con le Autorità e le Delegazioni della Regione in Piazza del Comune
9:00 Partenza del Corteo dalla Piazza del Comune per la Basilica di San Francesco.
9:30 Accoglienza delle Autorità nella Basilica Superiore.
10:00 Solenne Concelebrazione in Cappella Papale
11:30 Saluto da parte delle autorità dalla Loggia del Sacro Convento
16:00 Vespri Pontificali in Cappella Papale della Basilica Inferiore
16:45 Corteo religioso e Benedizione all’Italia e al Mondo con la Chartula della Benedizione di San Francesco. Distribuzione dei ramoscelli d’ulivo alle Autorità e ai Fedeli. Eseguito il Cantico delle Creature.